Un nuovo cammino dopo lo spareggio per la fase regionale
“Le parole del giorno dopo sono sempre difficili da trovare, soprattutto dopo una sconfitta in una partita che aveva il sapore di una finale. Non è questo però il caso, perché dopo i doverosi complimenti al Campomorone per aver vinto lo spareggio ed essersi assicurato la partecipazione al campionato regionale della leva 2007 Giovanissimi e, oltre a un sincero in bocca al lupo per il loro prosieguo di cammino, ho tantissimo da dire ai nostri ragazzi, al nostro staff tecnico-dirigenziale (allenatori e dirigenti di leva) e ai nostri supporters.
Comincio dagli ultimi che ho citato: i supporters. Ringrazio tutti per la presenza al campo, genitori e non, perché c’erano anche tanti non genitori, ma amici che, al di là dell’appartenenza ad altri colori sociali, domenica hanno tifato per noi, e hanno supportato i nostri ragazzi insieme ai loro genitori anche nei momenti di evidente difficoltà in campo e soprattutto con una sportività e un’educazione che li contraddistingue da sempre, indipendentemente dalle situazioni che avvenivano nel rettangolo di gioco.
Poi passo a ringraziare lo staff tecnico-dirigenziale (allenatori e dirigenti) per tutto il lavoro in campo e fuori che ha consentito di arrivare a disputare la gara di ieri. Prova di quanto siano tutti dediti al lavoro e ai nostri ragazzi e di come tenessero particolarmente a questa gara ne è stata la malcelata tensione che si è palesata in occasione di ogni piccolo episodio successo in campo, perché nulla è stato mai lasciato al caso. Esattamente come nemmeno al caso posso dare il merito di essere arrivati a giocare quella partita, che invece ha radici e motivazioni che partono da lontano, fondate sul lavoro, l’entusiasmo, la programmazione meticolosa, quasi ossessiva e maniacale, la convinzione nel proprio metodo e la passione che solo certe persone sanno fornire. Un pensiero speciale va anche a chi ha sofferto da lontano perché il covid non gli ha consentito di essere in campo.
Poi per ultimi ma assolutamente primi per importanza: i nostri ragazzi. Orgogliosissimo di voi, come vi ho ripetuto alla noia prima di giocare questa partita, per essere arrivati fin qui nonostante tutte le difficoltà che solo chi vi ha seguito da vicino conosce. Orgoglioso di tutti, di chi durante l’anno ha giocato di più e di chi di meno e per questo ha sofferto in silenzio per il bene del gruppo, di chi ha avuto la fortuna di stare bene e di chi invece ha dovuto lottare con infortuni o il covid ed è stato costretto a vedere la partita da fuori, sentendosi impotente, non potendo aiutare i compagni. Un enorme GRAZIE per averci fatto vivere questa giornata, un turbillon di emozioni, soprattutto per averci creduto sempre e aver saputo stare nella partita in modo dignitoso al di là del risultato e in particolar modo per aver saputo soffrire e contrastare la superiorità degli avversari arrivati con una rosa più attrezzata.
Tutto questo non è bastato per vincere la partita sul campo… perché questa volta Davide non è riuscito a sconfiggere Golia.
Tutti siete rimasti delusi, l’ho visto dagli atteggiamenti, l’ho sentito dalle parole, l’ho letto negli occhi di ognuno di voi, ma – credetemi – molto spesso dalle sconfitte più brucianti nascono nuove e importanti vittorie perché servono a fortificare il gruppo, che – come ha detto il mister Graziano – è la vostra principale forza. Ora avete un nuovo cammino da percorrere, nuove difficoltà da affrontare e un titolo da conquistare e lo dovete fare tutti insieme. Sono certo che darete tutti voi stessi per questo nuovo obiettivo da raggiungere, lo dovete ai vostri allenatori, ma soprattutto lo dovete a voi stessi… ve lo meritate! Emozionateci ancora! A proposito tenetevi pronti per la pizzata!“.
Dario Bartolo
DS Settore Giovanile e Scuola Calcio
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