Grandissima partecipazione alla cerimonia in onore di Emilio “Lilli” Torazza
Si è svolta Martedì 29 Novembre la cerimonia in ricordo di “Lilli” Torazza, nel centesimo anno della nascita e ventennale della scomparsa. Lilli ha lasciato un segno profondo nella storia di Sampierdarena, dell’U.S. Don Bosco e nella memoria di molti di noi.
Emilio Torazza nasce nel 1916. Dopo una breve carriera come calciatore (Pontedecimo e Rapallo), nell’Agosto del 1945, terminata da poco la 2^ Guerra Mondiale, Torazza è uno dei fondatori dell’U.S. Don Bosco insieme al sig. Edilio Rapallo, a Don Moroncelli e al parroco Don Nervi. Da quel momento la sua vera carriera: quella di allevatore di giovani. Fondatore, dirigente, allenatore, consigliere, direttore tecnico, presidente onorario… per 50 anni della sua vita. Nel 1966 viene insignito dalla FIGC del premio “Seminatore d’oro” per la Lega Dilettanti, il massimo riconoscimento per il miglior allenatore, per l’attività educativa e sportiva dedicata alla crescita di giovani calciatori. Un Educatore laico, sempre presente, dal carattere a volte anche spigoloso. Un esempio di amore e di dedizione totale verso i giovani e i ragazzi.
La cerimonia. Inizialmente prevista alle ore 19 sul campo dell’Oratorio, vista la temperatura piuttosto rigida, la S.Messa è stata spostata in Chiesa. Alla celebrazione di Don Marco Cimini, responsabile dell’Oratorio e consigliere salesiano dell’USDB, hanno assistito circa 300 persone del mondo granata: ospiti e tante “vecchie glorie”, consiglieri e collaboratori, allenatori e dirigenti, atleti della Prima squadra e del Settore Giovanile e Scolastico, tifosi, amici e simpatizzanti.
Al termine della sentita celebrazione, la cerimonia si è trasferita nel salone dell’Oratorio.
“Ricordando Lilli”. Dopo una breve introduzione dell’ottimo speaker Luca Bianchi, la serata è proceduta con la lettura del “Ricordo di Emilio Torazza” scritto nel ’96 dall’allora Presidente USDB, Vittorio Buffa.
Alcuni ospiti d’eccezione hanno ricordato un momento, un aneddoto o una situazione vissuti con Lilli. L’artista sampierdarenese Angelo Baghino (allievo di Torazza ed ex massaggiatore granata) ha donato alla Società un suo quadro intitolato “U Lilli il seminatore”. Poi è stata la volta di Franco Raggi (ex Presidente USDB e allenatore della Prima nel campionato di Promozione) e di Giuseppe Pisciotta (anch’egli ex allenatore ed ex Presidente USDB) a raccontare un aneddoto.
Commosso Giampiero Torazza al momento della consegna di una targa in memoria di Lilli da parte del Presidente Antonello Averna. Carlo Volpi (allievo di Torazza e giocatore di Sampdoria, Monza, Reggiana, Palermo, Mantova, Juventus, Brescia, Perugia, Parma, Lucchese, campione europeo juniores nel 1958 e nazionale U21 nel 1959) prima di cedere alla commozione, ha svelato agli attentissimi bambini della nostra Scuola calcio “il segreto” per diventare un calciatore professionista.
Il progetto “Borsa di Studio Lilli Torazza”. Oggi l’U.S.Don Bosco è una società senza grossi sponsor come una volta. Oggi, come allora, si fa carico di bambini con famiglie in difficoltà. Tra le varie idee di Lilli, ci fu anche quella di istituire borse di studio, per i giovani calciatori più meritevoli: i ragazzi della Prima squadra, rappresentati da Giulio Moscariello, hanno pensato di riprendere e riproporre questa idea, al momento in fase di studio e progettuale, che vedrà la sua conclusione alla fine della stagione calcistica.
La serata, divertente e a tratti commovente, è terminata con il ringraziamento e l’augurio del Presidente Averna e, naturalmente, con un brindisi.
Grazie a tutti !
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Foto: NC/AC
AA/LB/AC