Nicolò Garbarino: “the last dance”… oppure no?

“Il Principe” rinnova

Il nostro Nicolò Garbarino, centrocampista leva ’85, ha firmato ancora per noi; una presenza storica – quasi “maggiorenne” per i nostri colori – che unisce classe, esperienza, temperamento e leadership in campo.

Ciao Nicolò, hai definito la tua recente firma “the last dance”, l’ultimo ballo… hai davvero intenzione di smettere con il calcio giocato tra un anno?
Beh direi che all’alba dei miei prossimi 39 anni sia arrivato il momento di appendere le scarpette al chiodo. Giusto lasciare spazio ai giovani che fortunatamente in casa Don Bosco sono tanti e tutti validi giocatori.

Come ti vedi personalmente nel prossimo campionato? Quale apporto pensi di poter dare alla Prima squadra?
Mi sento a tutti gli effetti “un calciatore” pronto a dare il mio contributo dentro e fuori dal campo cercando di trasmettere ai più giovani quell’entusiasmo, serietà e “voglia di fare” che può trasformare un sogno in realtà…

Dalla tua esperienza un tuo messaggio personale ai nostri giovani dell’Under e degli Allievi…
Ai nostri ragazzi dico di prendere consapevolezza di quanto siano fortunati di far parte di una società storica come il Don Bosco una delle ultime rimaste… auguro loro tante soddisfazioni con addosso la maglia granata.

Il tuo classico ruolo è a centrocampo… a quale calciatore professionista ti sei ispirato maggiormente?
Il mio idolo è sempre stato Damiano Tommasi, quel giocatore che ti rendi conto quanto sia importante solo quando non c’è.

Per finire, perché il tuo soprannome è “il Principe”?
Mi chiamano “Principe” per le mie fattezze… ma in campo sono tutto tranne che buono.

Grazie Nicolò.
A te.

Nicolò Garbarino: “the last dance”

Foto: USDB

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