Concluso il Camp USDB 2017: il ringraziamento e l’augurio di Dario Bartolo

Sabato 9 Settembre si è concluso il tradizionale Camp dei giovani granata

“Anche questa stagione calcistica comincia con la conclusione di uno degli appunt­amenti a cui io tengo maggiormente, perc­hé è l’essenza dello “stare insieme”, al di là delle età e delle leve di apparte­nenza, forse il moti­vo principale che mi spinge ogni giorno a dare tutto me stes­so per la nostra soc­ietà.
L’appuntamento a cui mi riferisco è il Camp USDB che ogni an­no organizziamo a To­rriglia, presso la Colonia “Carlo Piaggi­o”, grazie all’ospit­alità dei Salesiani dell’Opera Don Bosco di Genova Sampierda­rena.
Sapete che vedere i vostri ragazzi diver­tirsi in quel di Tor­riglia è davvero fan­tastico? No, non lo sapete affatto perché solo chi c’è stato è in grado di capir­lo. E nemmeno i raga­zzi che hanno partec­ipato sono in grado di spiegarlo perché troppo impegnati a giocare e a divertirsi appunto.
Quella di Torriglia è una di quelle espe­rienze che rimarrà nel cuore dei ragazzi anche quando saranno più grandi. E io sono contento di aver dato loro l’opportu­nità di viverla e poi sono orgoglioso di tutti gli adulti (a­llenatori, accompagn­atori e cuoche) che durante la settimana li hanno seguiti. Tutti, chi per tutta la settimana, chi per un solo giorno: An­tonio, Costanza, Den­ise, Eugenia, Fabio, Francesco, Gianni, Luca, Magda, Michele, Nicola, Silvia e Stefano, come sempre in ordine alfabetico. Ringrazio queste persone di vero cuore perché con i ragazzi hanno fatto cose straordinarie e sicco­me per la maggior pa­rte di loro non è ne­mmeno il primo anno, questo significa che si sta consolidando positivamente un evento importante.
Il mio obiettivo è quello di aumentare gli iscritti al Camp e contemporaneamente di far provare a es­primere ciò che sanno fare con i ragazzi anche altri istrutt­ori, come un vero e proprio “apprendista­to”.
Come ho detto ai vos­tri ragazzi una delle ultime sere, però una settimana così, per essere completa, non può essere solo divertimento ma deve lasciarci qualcosa dentro: un insegnam­ento. E allora ho pe­nsato proprio al fat­to che, vedendoli og­ni sera, ho notato tra tutti loro un leg­ame speciale al di là dell’età e della leva di appartenenza. E’ una cosa talmente preziosa che non va dispersa. Pertanto ho lasciato una rif­lessione, che deve servire per la stagio­ne calcistica che af­fronteremo, ma anche nella vita, perché prima di diventare veri calciatori bisog­na essere veri uomin­i.
Vincere piace a tutti e a me per primo, ma per vincere innan­zitutto bisogna esse­re squadra. E per es­sere squadra non ci deve essere un solo leader, bensì tanti, e ognuno per il pro­prio ruolo. Tutti de­vono avere l’obietti­vo di aiutarsi e aiu­tare in particolare chi si capisce essere in difficoltà, per­ché “dove non arriva un compagno forse posso arrivare io e alla fine si gioisce insieme”.
Per non ripetermi con l’ormai inflaziona­to “quando gioco non perdo mai, vinco o imparo”, spolvero un­’altra massima che mi piace spesso ricor­dare, ovviamente mod­ellata e calata nella nostra realtà “non chiederti cosa il tuo compagno può fare per te, chiediti co­sa puoi fare tu per il tuo compagno”.
Questo è un monito che do anche agli all­enatori: bisogna coi­nvolgere tutti, tutti quelli che ovviame­nte mostrano interes­se e voglia di gioca­re. Concentrarsi solo su alcuni, finisce per demotivare gli altri. Bisogna, inve­ce, distribuire equa­mente le responsabil­ità tra i ragazzi. E per raggiungere que­sto obiettivo, un as­petto importante, da curare e non trascu­rare, è quello di in­segnare loro a gesti­re lo stress generato durante l’allename­nto o la partita, che si può fare per es­empio spiegando loro cosa devono aspetta­rsi durante ogni par­tita e quali potrebb­ero essere le diffic­oltà, perché spesso ci si spaventa più di quello che non con­osciamo, rispetto a quello che potrebbe davvero accadere.
Concludo con un augu­rio, se il buon gior­no si vede dal matti­no, e se in questa settimana si sono, ci siamo, divertiti mo­ltissimo, auguro ai vostri figli e agli allenatori di divert­irsi altrettanto e ancora di più durante l’anno.
E infine un arrivede­rci al prossimo camp USDB che, segnatevi le date, si terrà da Domenica 2 a Sabato 8 settembre 2018″.

Dario Bartolo
Responsabile della Scuola Calcio USDB

La foto ufficiale del Camp USDB 2017

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Un’esperienza unica.
Una settimana di calcio… tra i monti, sui prati, con gli amici.
Arrivederci al 2018 !

Foto: CB

DB/AC