Intervista a Alessio Barbieri, Juniores/Prima squadra

Alla scoperta di un altro gioiellino granata

Ciao Alessio presentati: quanti anni hai? Vai a scuola? Che classe/istituto frequenti?
Ciao sono Alessio Barbieri, ho 21 anni e frequento l’ultimo anno di ragioneria, con qualche anno di ritardo rispetto ai miei coetanei.

Da quanto tempo giochi nell’US Don Bosco? Hai sempre giocato qui/ Dove hai giocato prima? Quale è il tuo ruolo in campo?
Gioco al Don Bosco da quest’anno ed è la prima volta che sono qui. Sono cresciuto alla Sampierdarenese e anche in altre squadre liguri. Diciamo che come ruolo sarei una prima punta, però posso fare anche altri ruoli, tranne il portiere.

Stai diventando un titolare inamovibile o quasi… cosa significa per te? Ti senti responsabilizzato?
Ho giocato alcune partite da titolare e ho dimostrato di esserlo in questi allenamenti dove ho dato tutto quello che avevo per dimostrare chi sono e di quanto valgo. La responsabilità è tanta perché devo dare sempre il 100% ogni partita per portare alla vittoria la squadra.

Dopo un inizio stagione un po’ così … sembra cambiato qualcosa nello spirito della squadra. Avete cambiato allenamenti? merito dei mister e quanto è merito di chi scende in campo?
Siamo partiti bene con una vittoria, poi abbiamo avuto alcune lacune con certi risultati bugiardi e da lì abbiamo cambiato il tipo di allenamento; abbiamo iniziato a fare tattica e sopratutto gioco di squadra. Il merito è di tutta la squadra, ovviamente parte tutto dai due mister che ci allenano in una certa maniera e poi siamo noi che ci mettiamo in campo e seguiamo quello che dicono e lo stiamo eseguendo al meglio.

Cosa ti aspetti da questa stagione? Ti sei dato anche un obbiettivo personale?
Da questa stagione mi aspetto un buon risultato in classifica perché siamo un ottimo gruppo e visto che siamo giovani  possiamo fare di più  per la società e per chi ci segue sugli spalti … un mio obbiettivo personale sarebbe giocare il meglio possibile ogni partita e di dimostrare chi sono.

Vieni da un buon periodo condito da due reti, una decisiva…. ti ritieni un bomber? Una dedica particolare?
Non mi ritengo un bomber perché magari posso fare anche gol… però sono uno che preferisce cogliere l’occasione e piuttosto, se devo segnare, cerco sempre di fare l’assist al mio compagno perché sono molto altruista. La dedica, sarò anche banale, ma va alla mia famiglia che in questo periodo non se la sta passando bene e quindi la faccio a loro.

Per finire… tre curiosità. La tua squadra del cuore, il calciatore professionista che ammiri maggiormente, e … hai un hobby ?
La mia squadra del cuore è la Sampdoria visto che sono cresciuto in una famiglia di soli sampdoriani, mio padre è l’unico genoano, però non ci posso fare niente se preferisco la Samp. Il calciatore che ammiro maggiormente è Fabio Quagliarella che, nonostante la sua età, dà sempre il meglio di se stesso in ogni partita, come vorrei fare io. Il mio hobby è giocare a calcio sia a 11 che con gli amici alla sera… ovviamente quando non c’è allenamento!

Grazie Alessio… e in bocca al lupo per la stagione!
Vi ringrazio per l’intervista e Forza Don Bosco.

Foto: AB

AB/PR/RT/AC